Milad Eshtiyaghi, architetto iraniano classe 1994, dal 2016 rivoluziona l’architettura internazionale con progetti abitativi all’avanguardia che puntano all’autosufficienza energetica, rispettando la natura e mantenendo un design sostenibile e allo stesso tempo lussuoso.

“The landscape house” questo il nome del suo ultimo progetto, una casa unifamiliare perfettamente incastonata nel paesaggio di una foresta delle Alpi Svizzere. Due moduli curvi e ricoperti di manto verde fuoriescono dalla vegetazione, quasi fluttuando e sono affiancati da due piscine che ricoprono un importante ruolo.

Per sfruttare al massimo la luce naturale e permettere che penetri nei locali interni, sono stati installati due enormi lucernari: uno sopra al salotto e l’altro sopra alla sala cinema. Il secondo lucernario, sfruttando la pendenza del terreno e la presenza dei pannelli da aprire o chiudere all’occorrenza, crea dei perfetti giochi di luce e aiuta a creare la perfetta atmosfera per qualsiasi occasione: per guardare un buon film, per isolarsi dal resto della casa o per ospitare un momento conviviale.

Torniamo ora alle piscine. Essendo la casa scavata nel terreno, la luce naturale avrebbe trovato serie difficoltà a penetrare in locali come le camere e i bagni. Ecco che Milad ha studiato un metodo di filtraggio unico nel suo genere: sul fondo delle piscine sono state installate delle finestre che rendono gli ambienti suggestivi e ricchi di giochi di luce dinamici, che nascono dai riflessi della luce sull’acqua.

Un progetto dal design spinto che vuole differenziarsi e spiccare nel panorama internazionale, come tutti i progetti di Milad Eshtiyaghi del resto.