Il Decreto Sostegni Bis e la Legge di Bilancio hanno confezionato un pacchetto di agevolazioni, volto a favorire l'autonomia abitativa dei giovani di età inferiore ai 36 anni, prorogato fino al 31/12/2022. Anche quest'anno i giovani che ne hanno diritto potranno ottenere le seguenti agevolazioni:

• Garanzia statale del Fondo Prima Casa
• Defiscalizzazione quasi totale sull'acquisto della casa
• Cancellazione delle imposte sul mutuo
• Credito d'imposta sull'Iva, se prevista dalla vendita
• Tassi agevolati sul mutuo.

Chi sono dunque i giovani che hanno il diritto di godere del bonus prima casa?

Stando a quanto riportato dalla Legge di Bilancio, può beneficiare del bonus l'acquirente che:

• non compia i 36 anni di età nell'anno in cui l'atto di compravendita viene stipulato. Ad esempio, un giovane che stipula l'accordo a giugno 2022 e compie 36 anni a dicembre dello stesso anno, non avrà diritto all'agevolazione. Al contrario, un giovane che stipula l'atto nel 2022 e compie gli anni a gennaio 2023, allora avrà diritto al bonus;

• presenti un ISEE non superiore a € 40.000 annui;

• Abbia o stabilisca la propria residenza nel Comune in cui si trova l'immobile, entro 18 mesi dall'acquisto;

• Dichiari di non essere proprietario di altri beni immobiliari di qualsiasi genere e tipo nel Comune in cui si trova l'immobile oggetto di vendita e in tutto il territorio nazionale;

• Non acquisti un immobile di lusso, perciò l'abitazione oggetto di acquisto deve rientrare nelle categorie catastali da A/2 ad A/7 o A/11.

In cosa consistono le agevolazioni?

• Mutuo Consap: contenuto nella disciplina del Fondo di garanzia mutui prima casa, prevede che lo Stato si sostiuisca alla figura del garante, elemento fondamentale e necessario quando il richiedente non ha un contratto a tempo indeterminato o non è in grando di fornire tutte le garanzie richieste dalla banca. Al momento della richiesta del mutuo Consap, il richiedente avrà diritto a finanziamenti a condizioni vantaggiose, concessi fino al 100% del valore dell'immobile oggetto di acquisto.

• Esenzione dalle imposte sul mutuo: l'agevolazione, in tema di fiscalità sul mutuo, consente di cancellare l'imposta sostituiva pari allo 0,25% della somma erogata, a patto che il mutuo abbia come finalità la prima casa, la costruzione o la ristrutturazione di un bene immobiliare a uso abitativo.

• Credito d'imposta: è presente nel caso di acquisto da impresa costruttrice. Se il venditore fattura con Iva, il compratore matura con il fisco un credito di pari importo, che potrà essere utilizzato in un secondo momento per il pagamento di altro genere di tassazione, come l'Irpef nella dichiarazione dei redditi o contributi previdenziali o assistenziali.

In conclusione, fino a fine 2022 i giovani italiani potranno godere di importanti agevolazioni sull'acquisto della loro prima casa che, oltra a portare l'autonomia abitativa, permette alle nuove generazioni di sognare in grande.