A progettarlo è stato lo studio di design Snøhetta, con sede a Oslo e a New York. Si tratta di un edificio in cemento armato, che permetterà ai clienti di accedere al locale dalla terraferma attraverso un ingresso decorato con assi di legno, scendere di qualche gradino e sedersi davanti a un’ampia vetrata larga 11 metri. La superficie grezza del ristorante contrasta con gli interni eleganti, infatti il legno di quercia usato per gli arredi è in opposizione al freddo calcestruzzo degli esterni. 

La struttura permetterà di assaporare una cucina fortemente legata al territorio e alle sue materie prime e di godere di un’atmosfera davvero unica, ammirando le meraviglie del Mare del Nord e dei suoi abitanti. Ma non è tutto, l’edificio in questione servirà anche come centro di ricerca marina e da scogliera artificiale, perché sarà possibile osservare il comportamento delle specie del mare circostante e dei molluschi, dato che l'involucro in calcestruzzo è progettato appositamente per consentire la formazione di quest’ultimi sulla superficie esterna.

“Più che assomigliare a un acquario, spiegano i designer di Snøhetta, la struttura diventerà parte integrante dell’ambiente circostante, andando ad adagiarsi direttamente sul fondo del mare a cinque metri di profondità”.