Dopo il caos generato da pandemia e lockdown, la nuova Legge di Bilancio 2022, oltre a riconfermare le agevolazioni anche per l’anno in essere, ha finalmente delineato una linea chiara e precisa circa i bonus fiscali dedicati a chi decide di migliorare la propria abitazione. La Legge divide dunque i bonus in due macroaree: i bonus riservati ai lavori strutturali su case ed edifici e i bonus riservati a piccoli interventi di manutenzione o miglioramento. Vediamoli nel dettaglio.

BONUS LEGATI A LAVORI STRUTTURALI:

• Superbonus 110%: il bonus in assoluto più richiesto. Per il 2022 è stato esteso anche alle case unifamiliari e sono stati eliminati e vincoli legati all’Isee. L’unico limite che è stato posto per quest’anno è quello di aver completato almeno il 30% dei lavori entro il 30 giugno 2022;
• Bonus Facciate: il bonus che copre gli interventi di restauro cornicioni, fregi, balconi e ornamenti e non è vincolato dal cappotto termico. La modifica sostanziale del 2022 sta nella detrazione, che da 90% passa al 60%;
• Ecobonus: dedicato alle spese per il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici, per il 2022 è stato annullato l’obbligo di asseverazione per le cifre fino a €10.000;
• Bonus Ristrutturazioni: comprensivo anche del bonus condizionatori, prevede una detrazione Irpef al 50%, fino a €96.000, per abitazione;
• Bonus Restauro: destinato agli immobili che hanno un riconosciuto interesse artistico e storico, con un valore fino a €100.000. Il credito d’imposta dato dal bonus arriva al 50% e riguarda tutte le spese per protezione e restauro degli immobili prima descritti;
• Bonus prima casa Under36: l’unico bonus pensato per comprare casa. Fino al 31 dicembre 2022 i giovani fino ai 36 anni di età che acquistano un immobile, sono completamente esentati dalle imposte di registro, ipotecarie e catastali.

BONUS PER MIGLIORIE E MANUTENZIONE

• Bonus Idrico (Bagno e Rubinetti): contributo di €1.000, confermato sia per 2022 sia per 2023, per sostenere le spese di sostituzione di rubinetteria e sanitari di ultima generazione, che consentono un importante riduzione nel consumo di acqua. La differenza apportata dal 2022 sta nella modalità di erogazione: fino al 2023, infatti, il bonus idrico diventa una detrazione fiscale. La Legge di Bilancio comunica anche che il Ministero per la Transizione Ecologica metterà online una piattaforma che permetterà di presentare la domanda per ottenere il bonus idrico.

• Bonus Mobili ed Elettrodomestici: consiste in una detrazione Irpef del 50% sulla spesa per arredi ed elettrodomestici in case che sono oggetto di ristrutturazione. La proroga ha comportato delle modifiche nel tetto massimo di spesa:
  • nel 2022 è fissato a €10.000,
  • nel 2023 e nel 2024 scenderà a €5.000.

In qualsiasi caso, per ottenere il bonus ci sono dei requisiti fondamentali:

• aver cominciato i lavori di ristrutturazione dal 1° gennaio dell’anno precedente all’acquisto di mobili ed elettrodomestici;
• per le singole unità abitative i lavori di ristrutturazione devono essere strutturali (es. prevendono l’installazione di una nuova caldaia, pompe di calore o la costruzione di nuovi servizi igienici);
• per i condomini, invece. Valgono anche gli interventi di manutenzione ordinaria.

Per usufruire del bonus sull’acquisto di elettrodomestici, la Legge di Bilancio 2022 si è adeguata alle nuove normative UE. Il bonus è quindi valido per l’acquisto di forni di classe non inferiore alla A, di lavatrici, lavastoviglie e asciugatrici non inferiori alla classe E, per frigoriferi e congelatori non inferiori alla F.

• Bonus TV: accede al bonus chi rottama un vecchio televisore non acquistato prima del 22 dicembre 2018. Lo sconto è pari al 20% fino a un massimo di €100 sul prezzo di acquisto. Per richiederlo si deve essere titolari di un contratto di fornitura di energia elettrica su cui si paga il Canone Rai, oppure essere soggetti esentati dal Canone TV perché a basso reddito o Over75;
• Bonus Decoder: dedicato solo alle famiglie con un Isee che non supera € 20.000, il bonus ha un valore di €30;
• Bonus Verde: valido fino al 2024, prevede una detrazione fiscale del 36% sulle spese di sistemazione a verde delle aree scoperte in abitazioni private, per l’acquisto di impianti di irrigazione e l’installazione di pozzi. Il tetto massimo di spesa è fissato a €5.000, perciò si potranno detrarre fino a €1.800, ripartiti in 10 quote annuali. Il bonus coinvolge anche i condomini, in questo caso a ciascun condomino verrà erogata la cifra spettante in base alla propria quota di millesimi.