BOCCONI DI MILANO: SOSTENIBILITÀ E INNOVAZIONE PAROLE D’ORDINE
Progetto SANAA per la nuova School Of Management dell’Università commerciale, un CAMPUS da 300 posti, centro sportivo e parco pubblico.
Il progetto di Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa dello studio giapponese SANAA ha visto la costruzione del nuovo campus Bocconi in un’area di quasi 35.000 metri quadrati nel territorio della ex Centrale del Latte di Milano, situata in via Sarfatti angolo via Castelbarco. Tale progetto, che ha richiesto un investimento di 150 milioni di euro, è stato presentato come un vero e proprio intervento paesaggistico: la trasparenza degli edifici - le cui facciate sono realizzate in un doppio strato di lamiera stirata in alluminio anodizzato e vetro e alluminio a taglio termico - e i 17.000 mq di verde pubblico vogliono trasformare il campus in un elemento integrante del tessuto urbano, esprimendo così l’intenzione degli architetti di Tokyo di entrare in armonia con l’urbanistica milanese. In continuità con lo stile degli edifici, anche il parco è caratterizzato da un sistema di portici e pensiline dalla forma organica che guida e protegge i percorsi pedonali interni. Come conferma il Rettore della Bocconi, Gianmario Verona, la sostenibilità e il basso impatto ambientale sono i punti di forza del nuovo campus.
Nei quattro nuovi edifici destinati a corsi master ed executive, trovano spazio 41 aule capaci di oltre 2.400 posti, due sale conferenza per complessivi 450 posti, 1.030 posti studio e 124 uffici con 408 postazioni. Si può presentare così il nuovo progetto SANAA di Milano, un campus edificato in un contesto a impatto zero che, come dichiara il presidente della Bocconi Mario Monti, “offrirà a generazioni di giovani e di manager del mondo intero il nutrimento di conoscenza, di curiosità, di pensiero critico, di senso di responsabilità necessari per immaginare e realizzare lo sviluppo sostenibile dei nostri Paesi, delle nostre società e la loro fruttuosa collaborazione”. |