Come si vive su Marte?
Una domanda non così scontata, visto che i soggiorni nello spazio sono la nuova frontiera di questo nuovo mondo moderno.
Dopo aver analizzato le condizioni necessarie alla sopravvivenza sul pianeta rosso, la NASA ha indetto la 3D-Printed Mars Habitat Challenge, un concorso per i migliori progetti di architettura marziana.
A vincere il primo posto è stata Tera, una struttura ecologica ad alta tecnologia, progettata da AI SpaceFactory, uno studio di progettazione architettonica e tecnologica multiplanetaria, che costruisce per la terra e lo spazio. Il Team di architetti ha voluto dar vita a una abitazione adatta sia su Marte che alla terra.
L’architettura è in fase di realizzazione con un composito di basalto biopolimero stampato in 3D, costituito di rifiuti di mais e canna da zucchero. Il materiale non è solo ecosostenibile ma anche il 50% più resistente dei classici materiali comunemente utilizzati, come il calcestruzzo o l’acciaio, ed è interamente compostabile. All’interno l’abitazione è dotata di una piccola cucina, un soggiorno e un bagno, mentre una serie di scale curve conduce alla camera da letto.
Ma se per una vacanza extra-planetaria dobbiamo ancora aspettare, per una all’interno di Tera no.
Infatti quando la struttura sarà terminata, ne verrà installata una lungo il fiume Hudson nello stato di New York, e sarà prenotatile online per i viaggiatori interessati.
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